Lungo il percorso si incontra anche la fonte detta "Pozzo delle Vedove", il cui nome deriva da una vecchia leggenda:
I minatori di Telfes guadagnavano bene nella miniera e divennero arroganti. Scuoiano vivo un bue e lo arrostiscono allo spiedo. Come punizione per questo gesto, Dio fece crollare la miniera sui minatori. Un contadino vide la scena e andò incontro alle mogli dei minatori, le quali ogni giorno salivano alla miniera per portare il cibo ai loro mariti. Durante il cammino si fermarono a riposare presso una fonte. Qui il contadino le raggiunse e raccontò loro ciò che era accaduto. Da allora questa fonte è chiamata "Pozzo delle Vedove".